Giovanni Zanotto nasce nel 1963 in Veneto. Una volta finite le scuole medie si iscrive all’Istituto Alberghiero “Pietro d’Abano” di Abano Terme, dove si diploma. Ha iniziato a lavorare per le stagioni estive fin da quando frequentava la scuola, prima nei dintorni di Padova, poi “piu' grandicello”, all’eta' di 16 anni, ha passato l’estate lavorando. Sempre per lavoro è venuto in Toscana nel 1980. Innamoratosi di questa terra, una volta finita la scuola, è arrivato a Siena, Vari sono stati i suoi viaggi lavorativi all’estero, al fine di far conoscere la cucina toscana. Germania, Svizzera e un indimenticabile soggiorno a New York. La speranza di Giovanni, dopo aver degustato i suoi piatti, e' quella di farvi sentire appagati e felici. Essendo nato nella campagna veneta ha respirato fin da piccolo quelli che erano i rituali culinari, quali il preparare con qualche giorno di anticipo i grandi convivi che si tenevano nelle feste ricordate. Ha scelto di fare la scuola alberghiera perché poteva dargli la possibilità di viaggiare e di conoscere molte persone, ma sopra ogni cosa intendeva la professione di cuoco come un’arte che portava a compimento la sua voglia di creare. Adora la semplicità dei piatti senza però sacrificare i principali dogmi della gastronomia ufficiale. Ama il suo mestiere, perché oltre a dargli gioia, riesce con il suo lavoro a far contente altre persone, coloro che scelgono di gustare le sue ricette. Un piatto interessa vari organi, gli occhi, il naso, la bocca, crede che poche altre cose possono essere così complete. È convinto che un cuoco debba essere dinamico, aperto e mai deve pensare di essere arrivato, c’è sempre qualcosa da imparare, qualcosa da esprimere e da scoprire. Nel suo lavoro non esiste la noia e la monotonia perché deve sempre confrontarsi e mettersi in discussione. Il suo motto è: “Se ami ciò che fai, sicuramente sarai corrisposto”.